Nel momento attuale di difficoltà del capitalismo uno dei settori più colpiti dalla crisi generale di sovrapproduzione è quello automobilistico. Ciò implica un’offensiva generale contro i lavoratori da parte delle grandi multinazionali del settore che vorrebbero farci pagare i danni provacati dalla crisi tramite licenziamenti, chiusura di fabbriche, perdita di diritti, terziarizzazione, ecc...